sabato 6 ottobre 2018

EPPUR SI VINCE...(Toro-Frosinone del 5/10/2018)

Se proprio siamo obbligati a scegliere uno dei due tempi della partita per giocare in modo accettabile, meglio sicuramente il secondo... da inizio campionato, le prestazioni in campo del Toro durante le gare,sono sempre iniziate piuttosto male per poi "correggersi" e migliorare fino a termine dell'incontro.
Ma contro il Frosinone, squadra di temperamento e allenata dal "nostro" Moreno Longo (che è stato da noi tifosi granata accolto con cori applausi, meritatamente) ma che ha una rosa di giocatori oggettivamente di valore scarso e con la quale è impensabile che una squadra come il Toro, in casa, non vinca,l'inizio è stato buono e siamo andati presto in vantaggio e già in apertura il Gallo aveva colpito in pieno un palo.
Dopo il goal, però, la squadra ha iniziato a "sgonfiarsi", a perdere carica e si è imballata. Nessuno saltava un avversario nell'uno contro uno, sulle fasce eravamo bloccati regolarmente e dalla tre quarti in poi, nessuna idea di costruzione di gioco.
La mancanza di personalità, evidenziata dagli sbalzi del temperamento in campo, è uno dei maggiori problemi del Toro di quest'anno. Basta poco per perdere lucidità, fiducia e aver quasi paura.
Non voglio pensare a poca concentrazione seguita al goal segnato troppo presto, forse inconsciamente i ragazzi pensavano di aver già vinto e pensavano di limitare a gestire il goal di Rincon ? può darsi, ma il ragionamento, se così fosse stato, si è rivelato sbagliato.
E se il primo tempo si concludeva tra i fischi ( a proposito, bello vedere il Toro attaccare verso la Primavera nel secondo tempo, storicamente il campo scelto è sempre l'altro) il secondo non iniziava tra gli applausi e una bella sfuriata sulla fascia del bravo Parigini, serviva un ottimo pallone a Zaza che veniva respinto dal portiere avversario e ta-pinato in goal da Baselli ben posizionato, il quale esultava in modo contenuto, forse infastidito dai rumors di poco gradimento della prestazione da parte di noi tifosi.
Poi però è sceso veramente il sipario sul gioco dei granata. Tutti ad attendere il gioco del Frosinone, il quale non si è certo contenuto nelle determinazione e ha segnato il due a uno, un goal viziato palesemente da uno spintone ricevuto alle spalle dal nostro portiere Sirigu (ma il VAR per il Toro si utilizza solo per darci falli contro..) ma che evidenziava un calo di pressione e concentrazione dei nostri. Dico anche concentrazione, perché ritengo impossibile che una squadra impostata come base sul difensivismo da Mazzarri, possa lasciare tutto solo in area un avversario come è avvenuto in occasione del secondo goal del Frosinone!! Ciano si è trovato liberissimo di colpire di testa indisturbato e insaccare il pareggio del 2 a 2.
A quel punto una scossa c'è stata, i Granata hanno ripreso a giocare e hanno iniziato a saltare l'uomo nell'uno contro uno, a scendere sulle fasce e a puntare alla rete avversaria come avrebbero dovuto fare per tutta la partita.
Ed è stato Berenguer, giocatore che sta diventando la rivelazione positiva di questo inizio stagione, a portarci alla vittoria con goal da antologia, un tiro preciso a girare, scagliato al volo e d'istinto e imprendibile per il portiere avversario.
Alla fine abbiamo meritato la vittoria, ma necessitiamo di più e identità tattica e personalità, nonché di costanza nella prestazione nell'arco dell'intera gara. Tra i singoli, elogio già espresso per Berenguer, buona prova di parigini che è stato molto più incisivo di Aina, benino Zaza e abbastanza benino anche il Gallo, il quale non riesce a tornare quello di due anni fa' e la mancata convocazione in Nazionale è,purtroppo, comprensibile. Pregevole anche la partita di Rincon e dietro merita il solito applauso Moretti che quando non è troppo spremuto. è sempre prezioso e applausi anche a Izzo che continua a fare il suo con serietà e attenzione.
Continua la nostra sfortuna con le decisioni arbitrali e non si dica che siamo sempre lì a lamentarci senza motivo..
Ora la pausa per la Nazionale ci darà modo di recuperare un po' di infortunati e permetterà a Mazzarri di studiare alla perfezione i meccanismi per far rendere al meglio quello che può diventare uno degli attacchi migliori della serie A, cioè "Iago Falque dietro a Belotti e Zaza".
Sugli spalti c'è stato un ottimo tifo dalla curva Maratona e anche dalla nostra curva Primavera, ulteriormente penalizzata dalle nuove diffide arrivare in settimana, in riferimento ancora al famoso "San Valentino senza tessera" di Novare del febbraio 2011,pazzesco e assurdo !!
Ora puntiamo su Bologna,tra due settimane.
Sempre e solo Forza Toro !
oSKAr
(Oscar Giammarinaro)
Granata Mods Curva Primavera NON tesserata

la foto del nostro striscione in Curva Primavera durante la partita inviataci dal nostro amico Dino del Frosinone