Era importante far sapere che gli "esperimenti sociali" non si fanno sulla pelle dei tifosi. E' importante ribadirlo . Lo striscione dei Mods in Curva Primavera non è stato esposto, così come capita dalla partita contro l'Inter.
Come più volte ribadito, sono anni che non partecipo a contestazioni a società o allenatori e non la farò mai più, ma la protesta è totale contro le istituzioni che hanno permesso una forma di repressione così assurda, iniqua, ingiustificabile e soprattutto "pericolosa" e che è stata definita un "esperimento sociale", generando 75 diffide con ingenti ammende e nella gran parte con motivazioni veramente bizzarre.Nessuno dei tifosi "daspati" ha mai praticato bagarinaggio o operato traffico di biglietti . Chi partecipa a scontri tra tifoserie sa bene a cosa va incontro, fa parte del gioco e la cosa viene accettata. Ma i motivi dei provvedimenti presi sono assurdi e inaccettabili e infatti gli avvocati degli interessati , si stanno adoperando al fine di riportare il tutto nelle dimensioni adatte. E anche il Torino FC dovrebbe essere dalla parte dei tifosi perseguitati, aldilà delle posizioni dei tifosi stessi, perché i tifosi sono la vera risorsa di ogni squadra, anzi SONO la squadra. Ribadisco: la storia "Esperimento Sociale" non è un'indagine su guadagni illeciti di persone che hanno avuto comportamenti delinquenziali all'interno di una tifoseria , ma una forma di repressione gratuita nei confronti di tifosi (in gran parte giovani) che al contrario rifiutano il "tifo" come espediente per guadagnare soldi, cosa rara di questi tempi e a fronte di queste vicende, traspare anche più chiaramente il perché sempre più rara... Se essere tifosi "senza interessi e senza compromessi" significa subire denunce, multe, diffide significa che il calcio deve essere inquinato dagli interessi sotto tutti gli aspetti. Ma allora che senso ha non far entrare uno striscione di incoraggiamento per Tony Catania che sta lottando per riprendersi dopo un grave incidente e invece far passare aste, bastoni (e forse altro) ai tifosi interisti ? No, non possiamo far finta di niente. Se i tifosi Napoletani che sono stati infilati all'interno del nostro settore hanno avuto la lealtà, la lucidità, l'intelligenza di capire che era in atto una manovra "provocatoria" e hanno evitato qualsiasi forma di scontro (e sono stati ugualmente daspati), gli interisti hanno tranquillamente bastonato dove capitava e chi si è trovato nei paraggi e costretto a difendersi, ha pagato con le sanzioni che conosciamo. No, non accetto e non accettiamo gli "esperimenti sociali" . E' stato bello vedere che in Curva Maratona non c'erano striscioni e anche la conduzione dello speaker Stefano Venneri è sembrata rispettosa di chi ha subìto le assurde sanzioni e di chi ha voluto esprimere loro solidarietà.
Nessuno ha contestato i calciatori e la squadra in campo ha rimediato tre punti importantissimi, con una prestazione di carattere, senza esprimere un gran gioco e grazie anche una buona dose di fortuna (vedi gli errori sotto porta di Palacio), ma questa volta il carattere e un po' di mentalità sono emersi. Giganti sopra e sotto, con Sirigu e Belotti, con un Nkoulou sempre più somigliante a quello dello scorso anno, i ragazzi hanno lottato con determinazione e i soli Meitè e Aina sono risultati sotto la sufficienza. Un po' meglio del solito Verdi, il quale però ha sbagliato a protestare la sostituzione in modo così plateale e Berenguer ha fatto un bel goal e giocato benino anche in casa, finalmente. Dobbiamo puntare alla continuità nelle prestazioni e la speranza è quella di replicare contro il Sassuolo sabato prossimo.
Sempre e solo Forza Toro !
oSKAr (Oscar Giammarinaro)