domenica 17 marzo 2019

VERTIGINOSAMENTE...SI CADE ! (Torino-Bologna del 16/3/2019)

Soffrire di vertigini è un disturbo pericoloso e quasi mai risolvibile. Salire troppo obbliga i "vertiginosi" a guardare giù ripetutamente e farsi prendere dall'ansia e poi dall'affanno  e la paura di cadere.  Il nostro Toro sembra una persona afflitta da questo disturbo. In uno stadio bello da vedere e da sentire, abbiamo iniziato una partita con sicurezza e concentrazione, siamo passati in vantaggio, dopo che il gallo aveva già "rischiato" di far goal. Sembra che la "striscia" positiva continuasse fluida e spedita e invece.. e invece è arrivata l'ansia. A differenza della partita d'andata, in cui regalammo due punti ai rossoblù per un atteggiamento superficiale e lezioso, perché eravamo convinti di aver già vinto, ieri siamo stati proprio stati sopraffatti da un Bologna che ha giocato all'arrembaggio e ci ha battuti: fisicamente, tatticamente e tecnicamente.
Il nostro primo tempo, esclusi i i primi 15 minuti. è stato pessimo. Loro caricavano, spingevano e tiravano e noi non riuscivamo a far quello che, oggettivamente, ci viene bene da inizio stagione, cioè difenderci. Se attacco e centrocampo non sono al massimo, c'è sempre stato il reparto difensivo a tenerci vivi e in partita. Ma se anche "dio" Sirigu era giù di tono, vuol dire che ieri non era proprio giornata. Forse Izzo è stato un po' sopra gli altri, ma il nostro  livello difensivo ha reso Palacio una sorta di Pelè...a centrocampo tutti molli e molto distratti, salvo solo Ansaldi. male Rincon e malissimo meitè. Ma il peggio è stato davanti. Belotti spento (colpa della mancata convocazione in Nazionale) e Zaza, come purtroppo capita da inizio stagione, a girare a vuoto e in modo impalpabile, inutile anche nell'intesa col Gallo. L'ingresso nel secondo tempo di Iago Falque non ha dato la "scossa" e abbiamo continuato a subire il possesso alla e il pressing alto degli uomini allenati da Mihajilovic. A proposito. Ho trovato assurdi i fischi, (anche se in realtà non mi sono sembrati tanti quanto descritti dai giornali) così come trovo chi, a fine partita , lo rimpiangeva e incensava per quello che aveva fatto da noi. Magari erano gli stessi che a inizio partita l'hanno fischiato oppure l'anno scorso lo criticavano e insultavano pesantemente. Da noi ha fatto il suo, non mi è mai sembrato  un "mago", comunque professionalmente ha sempre lavorato e dato ciò che ha nel suo bagaglio tecnico e nel suo carattere.
Detto questo, io continuo a preferire Mazzarri, anche se mi piacerebbe avesse un atteggiamento emotivo più sicuro e che potesse trasmetterlo alla squadra. In questo modo, si potrebbe forse riuscire a curare le "vertigini" che ci vengono ogni qualvolta di arrivare in alto , in posizioni che sembrano per noi "stregate" o, addirittura impossibili, invece sarebbero possibilissime, se a tutto il lavoro di campo si associasse una migliore condizione emotiva e mentale.
Siamo in tempo a guarire dal mal di vertigine ? forse sì, mancano solo 10 partite però...
Ci rifletteremo in questa pausa per la Nazionale e speriamo di sfruttare la riflessione per ripartire con una "travolgente" volata finale.
Sempre e solo Forza Toro
oSKAr (Oscar Giammarinaro)
Granata Mods Curva Primavera NON tesserata

lunedì 11 marzo 2019

IL GALLO CANTA VITTORIA !! (Frosinone -Torino del 10/3/2019

La continuità di prestazione durante la stessa partita non è ancora stata raggiunta. Diciamolo subito. Il  primo tempo è stato giocato superficialmente, dietro piuttosto attenti ma non attentissimi, molli a centrocampo e impalpabili in attacco,neanche un tiro in porta.. E così il Frosinone ci ha fatto goal, ha messo fine al record di Sirigu e ha rischiato di farci fare una figura barbina. Nessuno lo ha detto, ma l'angolo dal quale  scaturito il goal frusinate è stato generato da un azione d'attacco dei padroni di casa, viziata da fuorigioco. Questo non giustifica la brutta prestazione dei ragazzi, che rientrati negli spogliatoi (si racconta) si sono guardati negli  occhi e hanno deciso di ricordarsi che sanno anche giocare bene e che possono e devono dare molto di più.
Infatti la ripresa è stata completamente un'altra partita. Un Toro tonico e determinato, già prima dell'azzeccato inserimento di Iago Falque, il quale ha però iniziato a insediare pesantemente la porta avversaria, già con un eccellente calcio di punizione che ha colpito il palo interno.
Ma la gioia totale è arrivata con le due reti del gallo, di quel capitan Belotti che sta giocando alla grande da un sacco di partite e che ieri è sembrato quel favoloso goleador di due stagioni addietro. L'intesa con Zaza ha ripreso a funzionare e la "regia avanzata" di Iago Falque ha dato modo ai due di muoversi sicuri e rendersi pericolosi. Rincon è tornato e ha puntellato e Baselli ha disputato una delle sue migliori partite della stagione. Anna ha dato una bella scossa sulla fascia a differenza di un ameno Meitè,prezioso come sempre Ansaldi e De Silvestri ha comunque fatto il suo con il solito impegno e la solita dedizione. La difesa ha controllato molto bene per tutta la ripresa, per una volta Izzo è stato meno brillante del solito, ma ci hanno pensato Nkoulou, Moretti a rendere inutili qualsiasi tentativo di finalizzazione dei padroni di casa. Non giudicabile la prestazione di Berenguer.
Partita vinta da Mazzarri, con cambi azzeccati e preparazione minuziosa, anche se messa in pratica solo nel secondo tempo.
La prossima partita sarà contro il Bologna. Arriverà Sinisa, il quale meriterà il nostro applauso e il rispetto per come ha lavorato da noi, sicuramente non lo rimpiango, fin da subito ho giudicato n miglioramento avere Mazzarri in panchina al suo posto.
Negli ultimi anni, col Bologna siamo stati danneggiati dagli arbitri, con Var e senza e abbiamo fornito la prestazione più assurda della stagione, nella partita di andata di questo campionato. E' ora di rimediare e di giocare con consapevolezza e determinazione dal primo all'ultimo secondo contro na squadra ipermotivata dal cambio di allenatore, che sta portando evidenti giovamenti.
Ultima considerazione : non solo Europa League, c'è addirittura chi ci prospetta una lotta per un posto  in Champions... siamo realisti. Stiamo facendo bene e il nostro campionato si è finalmente allungato anche verso la primavera come non capitava da anni, ma arrivare in posizione Europa league sarebbe già un traguardo eccezionale, fantastico per noi, pari a uno scudetto.
Non facciamoci ingannare dalla classifica attuale. La Lazio ha una partita in meno, così come la Roma che deve giocare stasera. Se davvero dovesse bastare un settimo posto per arrivare in EL, lottare contro l'Atalanta sarà impresa molto ardua e senza dimenticare compagini eccellenti come quelle dei fratelli Viola o la Sampdoria. Quindi andiamo avanti, partita per partita e se manterremo questa continuità, potremmo già affermare di aver raggiunto un ottimo risultato. Se la continuità ci porterà punti a sufficienza tanto meglio. La Champions lasciamola a chi sta sopra e di sicuro non si farà raggiungere.
E sabato sera tutti allo stadio a gridare
Sempre e solo Forza Toro !
oSKAr (Oscar Giammarinaro)
Granata Mods Curva Primavera NON tesserata

                                            BUON COMPLEANNO MISTER !!

martedì 5 marzo 2019

"TREMENDI" SI VINCE !! Torino-Chievo del 3/3/2019

Per arrivare a giocare l'Europa League la prossima stagione, dovremo lottare ancora, partita per partita, seguendo schemi concentrati e determinati, dando il massimo su ogni pallone ed evitando il più possibile i momenti di black out difensivi (rari, effettivamente, ma molto pericolosi) come quello capitato al 10° del secondo tempo, quando Sirigu ha ipnotizzato il centravanti avversario e gli ha parato per due volte di seguito il tiro a un metro dal suo naso. Ma era da tanto tempo che la nostra stagione a inverno inoltrato proseguiva in crescendo e allungava le prospettive dal risultato finale. Comunque vada a finire, Mazzarri ha avuto ragione. ha avuto ragione ragione perché sta facendo felici noi tifosi con i risultati. Dobbiamo essere onesti, a noi tifosi interessa fare risultato, giocare bene e perdere accentua la sconfitta, la rende beffa. Abbiamo dei giocatori medio/buoni che messi in condizione di rendere al massimo, possono darci belle soddisfazioni e se ci sono consapevolezza dei propri mezzi e mentalità da squadra vincente , si risolvono anche partite tignose, ostiche, brutte e difficili come quelle contro il Chievo. Abbiamo controllato il gioco per tre quarti del match, ma il Chievo ci ha messi in grossa difficoltà, giocando alla morte come ogni volta che viene a Torino (ed è giusto che sia così..), sapendo che noi abbiamo più difficoltà quando dobbiamo costruire il gioco e attaccare. Hanno corso come pazzi, ma lo hanno fatto anche i nostri e la difesa ha fatto letteralmente scintille. Moretti,Izzo e Nkoulou da Champions "protetti" dal portiere della Nazionale, un top player e per favore evitate di dire "se non era per Sirigu", perché Sirigu è uno degli 11 calciatori in campo e gioca nel Toro. Arcigni e precisi a centrocampo, con i soli Meitè e Lukic un po' sotto nel rendimento rispetto a un superlativo Ansaldi e  un ottimo Baselli, ben supportati da un attento De Silvestri. Davanti Iago sembrava meno brillante del solito, il Gallo invece è stato "Il Toro", da vero tremendista , quando il muro clivense sembrava non cedere, si è tirato su le maniche sudate dai tanti chilometri percorsi sù e giù per il campo e ha affondato con azione personale e tiro di rabbia e preciso. Crollato il muro, il Chievo ha evidenziato la sua inferiorità, prima di tutto atletica che ha fatto emergere anche quella tecnica e il sempre pronto e risoluto Rincon, appena entrato imitava il capitano nel fare nello stesso modo il secondo goal e poi anche Zaza suggellava la partita, segnando con una bell'azione di reparto il terzo goal.
Uno stadio pieno, entusiasmato e felice ha accompagnato la squadra per tutta la partita ed è stato premiato dai ragazzi, veramente lodevoli nell'impegno e nella prestazione fisica.
Certo, con l'Atalanta avevamo giocato meglio, ma abbiamo vinto da "tremendisti" granata e quando e succede che squadra e tifosi spingono sugli avversari, vincere risulta più facile, anche nei momenti più impegnativi.
C'è ancora tanta strada da fare, in classifica e in campo. Frosinone è un'altra partita molto difficile, da giocare a viso aperto e cuore aperti, sicuri delle nostre potenzialità ma consci dei nostri limiti e seguendo le direttive del Mister, che col Chievo è stato eccellente anche nel leggere la partita, con cambi azzeccati (prendiamo per "buono" anche Berenguer..).
Domenica alle 15.00 a Frosinone giocheremo un'altra finale per poter sperare di arrivare il più in alto possibile in classifica.
Sempre e solo Forza Toro !
oSKAr (Oscar Giammarinaro)
Granata Mods Curva Primavera NON tesserata