lunedì 31 dicembre 2018

AL CUORE NON SI COMANDA ..(gli scherzi del destino di Lazio-Torino del 29/12/2018)

Buon anno a tutti !! a sorelle e fratelli granata, ai tifosi di qualsiasi squadra di calcio, agli innamorati del calcio "romantico" e a chi mette i propri colori prima di tutto !! Che il 2019 sia pieno di gioie e soddisfazioni.
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Parliamo del Toro a Roma e abbiamo l'uomo simbolo della partita, cioè Lollo De Silvestri. Cuore laziale, ha bombardato la porta capitolina, colpendo due pali e mancando il goal che avrebbe chiuso la partita, quello del 2 a 0 che è poi sfociato nel pareggio biancoceleste.
E' ovvio che non abbia sbagliato apposta un tiro più difficile da mandare fuori porta che dentro, ma il destino spesso sembra mosso da una regia occulta che rende "romantici" alcuni gesti sportivi, che definire solo "errori" li banalizzerebbe. Potrebbe essere Lollo il giustiziere della squadra che tifa da sempre ? ovviamente sì, perché stiamo parlando di seri professionisti e oggi più che mai, in questo calcio moderno, non ci sono scrupoli di appartenenza extra professionali (e ci mancherebbe),ma il destino ha dimostrato che a volte è veramente "severo" perché se il tiro più importante della gara è stato buttato al vento, ha dato modo a Lollo di ritentare la rete con colpi sicuramente più difficili respinti dai pali.
Il pareggio è giusto, siamo obiettivi. Il rigore su Belotti ce lo hanno dato perché giocavamo contro una squadra che è tra le poche a essere vessate quanto la nostra dalla classe arbitrale. ce ne hanno negati tantissimi e sicuramente più evidenti, quindi continuiamo ad essere a credito..
Un Toro un po' imballato a inizio partita ma che poi ha preso misure e coraggio e ha affermato la propria personalità, cosa fondamentale. la mano di Mazzarri s nota sempre più e mi piace questo attaccare da dietro che permette di farci trovare raramente scoperti dai contropiede degli avversari. Certo, una bella difesa, peccato l'infortunio del prode Izzo, ma tutti bravi,bravi davvero Djidji e Nkoulou e anche nonno Moretti. E Sirigu è davvero tra i migliori in Europa, sicuro nonostante le condizioni fisiche precarie.
.Tanto duro, sporco e prezioso lavoro di Rincon, un po' meno incisivi Baselli e soprattutto Meitè, che non doveva cadere in provocazioni e farsi espellere, potevamo schiacciare i laziali in un vero e proprio forcing finale, invece ci siamo trovati 10 contro 10. Di De Silvestri abbiamo detto, Ansaldi ha sofferto un po' troppo nel coprire le avanzate avversari sulla sua fascia, dove abbiamo patito parecchio specie a inizio partita.
Iago Falque è stato meno concreto di altro volte, ma a me è piaciuto e il suo apporto è sempre necessario, fondamentale direi. Altra ottima prova del capitano Gallo Belotti, bravo anche a procurarsi il rigore e a tirarlo bene,segnandolo.
Ma manca ancora quella consapevolezza, quella sicurezza e quel cinismo che non ci farebbero mai perdere due punti come quelli persi a Roma. Potevamo davvero vincere,così come è capitato altre volte, ma "non ce la siamo sentita".
Il Mister sta facendo bene,soprattutto nelle gambe e nella testa dei ragazzi, deve intervenire ancora un po' su cuore e nervi, deve dare loro quella convinzione di essere bravi che ci avrebbe portato almeno 6 punti in più in questo girone di andata. Comunque siamo effettivamente noni, ma a soli 3 punti dalla zona Europa league e allora forza, crediamoci e andiamo avanti su questa strada, per fare ovviamente meglio e di più. Uniti come come un pugno, come diceva il nostro condottiero Giovanni Malgaro in Maratona negli anni 70' e 80'.
Ho fiducia in questi ragazzi e in questo allenatore, sosteniamoli e chissà che a maggio non si riesca ad avere qualche bella soddisfazione di piazzamento in classifica.
Ancora buon anno a tutti voi, sempre e solo Forza Toro !
oSKAr (Oscar Giammarinaro)
Granata Mods Curva Primavera NON tesserata