lunedì 25 febbraio 2019

MA QUESTO DEV'ESSERE SOLO L'INIZIO.. (Torino-Atalanta del 23/2/2019)

Sabato ero a Bruxelles dove avevamo un concerto alla sera. Sono riuscito a trovare un Pub, nella zona piuttosto centrale, segnalatomi dall'amico Stefano Valvassori, dove abitualmente si ritrovano i fratelli granata che vivono nella capitale belga, per seguire le partite del Toro. Così ho fatto e l'esperienza è stata fantastica. Un gruppo di granata appassionati,scovati a 1100 Km da Torino, belli carichi e determinati a seguire la partita. La loro accoglienza è stata eccezionale ,come sempre capita tra fratelli Granata, è come se ci si conoscesse da sempre. Per il resto ci ha pensato la squadra, fornendo una prestazione scoppiettante e vincente. Un bel Toro, che ha tenuto in pugno le redini della gara da inizio alla fine, ribadendo un reparto difensivo da "champions" dove Sirigu giganteggia (è di sicuro il miglior portiere italiano in questo momento) e Nkolou,Izzo e "nonno" Moretti sembrano il nuovo trio delle meraviglie. Lo so, i toni sono forse troppo trionfalistici, ma il reparto difensivo è veramente il nostro fiore all'occhiello. Meno brillanti ma molto determinati De Silvestri e Meitè , ma tutta la linea mediana, compresi Aina e caselli  hanno reso al meglio, perfino Lukic che a forza di essere schierato titolare, inizia a inserirsi bene negli ingranaggi delle trame di Mazzarri. E' tornato iago Falque e si è visto.. goal e punture continue agli avversari e pazienza se Belotti continua non solo a non segnare, ma anche non tirare in porta, pur giocando sempre ottime partite.Ormai ci siamo abituati a vederlo a tutto campo, ovunque a battersi e a recuperare palloni. Faccio un paragone un po' azzardato, ma mi ricorda in qualche modo, il raggio d'azione e i modi di Bulgarelli. Certo,lo storico capitano del Bologna è stato un asso e ha scritto pagine di storia del calcio, mentre il gallo ha ancora tutto da scrivere, ma vedendolo in azione in questo periodo, mi ricorda proprio il calciatore simbolo del Bologna.
Ansaldo e Berenguer non hanno mutato l'assetto e il rendimento della squadra in campo, la bella notizia è l'esordio in serie del molto promettente Millico, auguriamoci diventi un prodotto di qualità a "kilomteri zero" per i nostri colori. 
Un goal per tempo e continui schemi sia in costruzione di gioco che in chiusura. Mancava Rincon, ma la diga a centrocampo ha funzionato bene. 
Col Chievo c'è il forte pericolo di sottovalutazione dell'ultima in classifica e non può esistere. Dovremo giocare assaltanti e precisi, concentrati e consapevoli di poter vincere e di dover tirare in porta per fare goal. 
Abbiamo due partite con le squadre peggio piazzate in classifica e il rischio di scivolare sul "facile" è tanto.. ricordo, nel 1998, un Toro-Chievo con gli scaligeri che si dannarono per non farci vincere e rovinarci l'ascesa verso la serie A (perdemmo poi lo spareggio a Reggio..). Storicamente, il Chievo in casa nostra, è un avversario tignoso e duro da superare.
Domenica dobbiamo sfatare questa abitudine e vincere, abbiamo tutti i presupposti per fare bene. Dobbiamo farcela.
Sempre e solo Forza Toro !
oSKAr (Oscar Giammarinaro)
Granata Mods Curva Primavera NON tesserata